Tre colpi in tre mesi quasi con le stesse modalità. Ad essere presi di mira durante la notte sono sempre gli sportelli bancomat delle filiali del Basso Molise. A marzo la Tercas di Campomarino, a inizio aprile l’Unicredit di Montenero e ora la stessa banca a Portocannone.
Qui una banda armata è piombata in via Madonna Grande intorno alle tre e ha fatto saltare in aria il bancomat forse utilizzando il gas. I banditi, erano almeno tre e avevano il volto coperto da un passamontagna, hanno scardinato le casse che contenevano i contanti, migliaia di euro se si pensa che lo sportello era stato caricato per il fine settimana.
Dai primi accertamenti erano pronti a puntare anche verso la cassaforte all’interno della banca ma sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il doppio colpo è fallito. Sono fuggiti su un’auto di grossa cilindrata a bordo della quale c’era un complice ad aspettarli. E’ nato anche un inseguimento e i malviventi hanno esploso anche alcuni colpi di pistola fino a quando sono riusciti a far perdere le loro tracce tra le campagne al confine con la Puglia. Indagini in corso, si valutano i filmati delle telecamere di videosorveglianza della banca e si cercano riscontri anche con gli altri due colpi messi a segno negli ultimi mesi. Episodi che lasciano presupporre che dietro gli autori dei furti con esplosivo ci sia una banda di professionisti.