“Mexica, la bambina serpente”, presento alla biblioteca Michele Romano di Isernia, è un avvincente romanzo ambientato nel ‘500, proprio nel periodo in cui Hernan Cortes si apprestava a conquistare una terra fino ad allora sconosciuta. Alla sua spedizione parteciperanno un nobile spagnolo, in fuga dai suoi amori contrastati; un marchese italiano, alchimista in cerca di cure per la figlia gravemente malata; un timido interprete fiammingo, capace di imparare una lingua in una settimana. Gli esploratori non conoscono la nuova terra. Ma qualcuno li sta aspettando, perché ha già letto i segni del loro arrivo. Sono i Tamàn, i misteriosi sacerdoti della bambina serpente. Cosa accadrà lo si scoprirà sfogliando e leggendo l’ultimo libro di Simonetta Tassinari. L’incontro con l’autrice, di scena alla biblioteca Romano, è stato organizzato dall’associazione “Molise d’Autore”, presieduta da Gabriella Iacobucci