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giovedì, Dicembre 26, 2024

Arturo Giovannitti, una storia molisana

Storia e memoriaArturo Giovannitti, una storia molisana

Si chiamava Arturo Giovannitti, era nato in Molise e fece la Storia degli Stati Uniti. È stato uno dei padri del movimento operaio americano, ma anche un poeta entrato nelle antologie dellaletteratura in lingua inglese. Il suo nome divenne celebre quando, un decennio prima del caso Sacco e Vanzetti, fu protagonista di un clamoroso processo che scosse l’opinione pubblica mondiale. Il processo a Giovannitti, e la memorabile mobilitazione sindacale che lo accompagnò, sono ora al centro di una serie di celebrazioni in diverse città statunitensi, a cento anni da quegli eventi. Anche in Italia la figura di Giovannitti viene ricordata da uno spettacolo teatrale e da un libro.

La protesta sindacale in questione è nota con il bellissimonome «Bread and Roses», pane e rose. Lo sciopero fu indetto dai lavoratori delle industrie tessili di Lawrence, nello Stato del Massachusetts. Circa 23 mila operai, quasi tutti immigrati, in larga maggioranza donne, decisero di fermare i telai su cui trascorrevano 56 ore alla settimana. Chiedevano pane, cioè salari più alti; ma anche rose, cioè migliori condizioni di lavoro. Ci furono scontri di piazza tra i lavoratori e la polizia. Il 29 gennaio del 1912 un proiettile sparato contro la folla uccise Anna Lopizzo, operaia italiana di 34 anni. Anziché incolpare l’agente che aveva esploso il colpo, la polizia arrestò due capi del sindacato: Joseph Ettor e Arturo Giovannitti. I quali neppure erano presenti al momento dell’incidente, ma furono ugualmente incriminati perché avevano incitato alla protesta ed erano perciò responsabili in qualche modo degli scontri. Un così debole capo d’imputazione non bastò a farli condannare alla sedia elettrica, ma fu sufficiente a tenere i due accusati in carcere per otto mesi, fino alla sentenza di assoluzione.

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