“Mi sento uno di voi, perché sono nato la seconda volta il 2 ottobre 1995″. Così Amara Lakhous scrittore e giornalista algerino ha esordito il suo incontro con gli studenti dell’Alberghiero di Termoli. La data è quella del suo arrivo in Italia, 25 anni appena e alle spalle una laurea in filosofia e le minacce di morte per il lavoro da giornalista in una radio. Dopo quattro anni viene pubblicato il suo primo romanzo ‘Le cimici e il pirata’, poi è la volta di “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio”, il libro che è diventato anche un film e che è stato letto dagli studenti dell’Alberghiero nell’ambito del progetto ‘Incontro con l’autore’. Il romanzo, una riflessione sull’identità, è ambientato a Roma e il tema è quello dell’integrazione tra culture diverse.
Il vero incontro tra culture diverse avviene nelle scuole. E’ qui – ha spiegato Lakhous – dove i ragazzi non hanno pregiudizi e non hanno paura del diverso che si concretizza il laboratorio della convivenza”. L’iniziativa rientra nel progetto curato dalle docenti Costantina Mascolo e Daniela Fiorilli, che ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della lettura, spingendo i giovani alla riflessione sui temi che riguardano la crescita e l’adolescenza.