Lo scontro si annuncia aspro in consiglio comunale a Campobasso. L’opposizione affila le armi per venerdì, quando in aula, dopo lunga attesa, arriverà il bilancio di previsione 2012, quello pluriennale e la relazione previsionale e programmatica 2012-2014, insieme al programma triennale delle opere pubbliche con l’elenco dei lavori da realizzare nel primo anno. Programma di quasi 12 milioni di euro per l’anno in corso e 45 milioni e seicentomila nel triennio fino a tutto il 2014.
Ma il piatto forte sono le aliquote Imu per l’anno in corso, che, come annunciato dal sindaco e dall’assessore De Benedittis, saranno aumentate per dare consistenza a un bilancio piatto. Aliquote al 5 per mille sulla prima casa e al 10,6 sulla seconda. In quest’ultimo caso una maggiorazione consistente. E proprio l’imposta municipale sugli immobili, primo punto da superare, sarà l’argomento su cui si annuncia battaglia. Il bilancio dovrà essere approvato entro il 31 ottobre. Diverse le riunioni in commissione, con la minoranza pronta a presentare emendamenti. Domani alle 9 il termine ultimo. Adriana Izzi, Città di noi, non ha mai digerito l’idea dell’aumento per riempire casse vuote e di pesare sulle spalle dei cittadini già oberate dalla crisi. Sulla stessa linea l’Italia dei Valori. Il Pd ha pronto un emendamento per verificare le entrate dell’Imu e capire come saranno redistribuiti ai cittadini eventuali avanzi derivati dall’Imposta. Per il centrosinistra un bilancio fuori tempo e senza respiro politico. Costruire Democrazia non ha annunciato emendamenti, perchè, ha spiegato Durante, sarebbe pura retorica farlo, in quanto il documento è solo una nota contabile. Non lo discuteremo né lo voteremo – ha aggiunto – ma chiediamo che entro la fine dell’anno venga portato il rendiconto del 2011. Dov’è? È l’interrogativo. Ci sono poi i cosiddetti dissidenti di maggiornaza, Marilina Niro e Cancellario, pronti con i loro emendamenti contro l’Imu e altri aspetti con cui sono in dissonanza da tempo con Di Bartolomeo; e c’è anche Fratipietro, pure lui pronto a dire la sua.
