La sconfitta non è tale, e pure se lo fosse sarebbe tutta colpa di quanti hanno dato per morto il partito, che altro ci si poteva aspettare? Alle sette della sera Alfano si presenta in conferenza stampa, al piano terra di via dell’Umiltà, in pullover bleu e l’aria elettrizzata di chi sta per celebrare un matrimonio anziché un funerale. E difatti: invece di parlare della Sicilia, Angelino esordisce annunciando che le primarie del Pdl si terranno regolarmente il 16 dicembre, che il termine per presentare le candidature scadrà un mese prima, e che lui vi prenderà parte sicuramente. Anticipa che saranno elezioni «aperte, potrà votare anche chi non si è iscritto al partito». Berlusconi, garantisce il segretario, è pienamente d’accordo. Un Comitato di presidenza a Palazzo Grazioli è già convocato il 7 novembre prossimo per mettere il timbro sulle procedure.