“Siamo con i lavoratori Fiat anche nel giorno in cui si sono sanzionate le discriminazioni sindacali che rappresentano un vulnus gravissimo alla nostra Costituzione”.
I consiglieri regionali Paolo di Laura Frattura e Salvatore Ciocca commentano la sentenza del Tribunale di Larino che ha condannato la Fiat per aver applicato un diverso trattamento economico sulle indennità ai lavoratori iscritti alla Fiom con una perdita salariale di oltre 250 euro.
“Allora – era il mese di giugno – sottolineammo come quel segnale lanciato allo stabilimento Fiat Powertrain con la decurtazione discriminante delle indennità agli iscritti alla Fiom avrebbe aggiunto tensioni alle preoccupazioni quotidiane dei lavoratori.
La sentenza emessa ieri, in una giornata che assume ancor più rilievo nel cammino di tutela della legalità e delle regole, rende giustizia a quella che si era palesata fin da subito come una discriminazione evidente dei diritti.
Una tegola per il Lingotto che è alle prese con gli scenari industriali futuri che, auspichiamo ancora, dovranno spingere verso un deciso cambio di rotta come chiedono in questi giorni il mondo sindacale e quello politico nazionale.
L’impegno di Fiat Powertrain dovrà riguardare necessariamente anche lo stabilimento molisano di Rivolta del Re per il quale, ci auguriamo, dovranno essere individuati scenari di sviluppo e di innovazione che potranno rappresentare il volano economico di un territorio che ha sempre offerto molto in termini di professionalità e esperienze.
Il lavoro e le sue emergenze, di cui anche la vertenza Fiat è tassello rilevante per il territorio molisano, sono e restano il fulcro di un’azione realmente innovativa di programmazione strategica e politica necessaria e rispondente ai bisogni del nostro territorio”.