Proteste a Isernia per le condizioni di degrado in cui versano gli uffici del giudice di pace. La rottura di una conduttura dell’acqua ha infatti causato l’allagamento dell’archivio, mettendo a rischio alcuni fascicoli. A segnalare i disagi sono stati gli avvocati e lo stesso personale della struttura, che di volta in volta è costretto a spostare i raccoglitori sulle scrivanie per evitare il contatto con l’acqua. Problemi analoghi anche nei locali al piano superiore. I legali e i dipendenti parlano di una situazione insostenibile, che a breve potrebbe precipitare: i tagli decisi dal governo prevedono infatti la chiusura di altri sei uffici in provincia, che saranno accorpati proprio a quello di Isernia. Anche per questo si chiede al Comune di trovare una sede più adeguata. Tra le proposte, quella di trasferire gli uffici del giudice di pace a Palazzo Orlando