L’accordo siglato tra Regione e sindacati sui 27 esuberi dello Zuccherificio del Molise, è stato approvato anche nell’ultima assemblea dei lavoratori, ma non senza scossoni. Durante la riunione ci sono stati attimi di tensione e i livelli del dibattito sono saliti con accuse di poca trasparenza durante la trattativa anche alle Rsu aziendali. In particolare si sono mostrati fortemente contrari all’accordo soprattutto i sei dipendenti dell’ufficio agricolo che si occupavano di procacciare le bietole e che ora invece dovranno continuare a farlo da lavoratori autonomi. Ma i dubbi si sono estesi anche all’incognita del ramo d’azienda del confezionamento dello zucchero, da cedere insieme a 4 dipendenti. I lavoratori chiedono che ad occuparsene sia un’azienda nazionale.
Al momento ci sono 17 lavoratori in cassa integrazione a zero ore in attesa che l’accordo prenda forma e il comitato dei lavoratori esorta l’azienda e sindacati ad accelerare il più possibile l’iter per evitare disagi ai dipendenti che si troveranno con un reddito dimezzato. In tal senso anche la regione è invitata a fare la sua parte in modo che il Ministero non tardi a erogare le somme per gli ammortizzatori sociali. Infine il comitato chiede di vigilare sull’esecuzione del bando di gara, affinché chi compra garantisca la continuità aziendale, anche nella produzione.