(AGI) – Roma, 23 nov. – I dubbi su alcune candidature alle primarie del Pdl, il timore che una competizione gia’ in bilico per i tempi ristrettissimi possa essere travolta dagli scandali giudiziari spingono Angelino Alfano a scegliere la linea dura e annunciare che se tra i candidati ci saranno degli indagati “io non ci saro'”. E’ di ieri la notizia che il finanziere Alessandro Proto, tra i nomi dei papabili competitors, e’ indagato con le accuse di aggiotaggio e truffa. Il segretario non puo’ permettersi una ‘grana’ del genere e lancia l’affondo, secondo alcuni anche per bruciare sul tempo la contendente alla premiership Giorgia Meloni e sfilarle uno dei suoi cavalli di battaglia, la trasparenza nelle candidature.