Nel corso di una lunga intervista al direttore di Telemolise, Manuela Petescia, Silvio Berlusconi ha espresso a chiare lettere l’auspicio che sia Michele Iorio il candidato dei moderati alla presidenza della Regione. Sul versante opposto, il Partito democratico avrebbe sciolto ogni riserva sulla candidatura di Paolo Di Laura Frattura, ipotesi che sancirebbe la definitiva rottura con Costruire democrazia di Massimo Romano. Ancora incerta la posizione dell’Udc.
E’ un fiume in piena e si chiama Silvio Berlusconi. Nel corso di una tracimante intervista con il direttore di Telemolise, Manuela Petescia, l’ex capo del governo e fondatore di Forza Italia e del Popolo della libertà ne ha per tutti: in bene e in male. In bene per Michele Iorio, che benedice come candidato del Pdl e dei moderati alla presidenza della Regione; in male per tutto il resto, da Mario Monti alla Magistratura.
In particolare, l’attacco verso quest’ultima è durissimo. Riferendosi alle vicende molisane, Berlusconi dice: “Iorio, come me, è vittima della Magistratura. L’annullamento delle elezioni è l’ennesimo intervento della Magistratura teso ad eliminare chi è stato democraticamente eletto”. Il riferimento, chiaramente, è alle pronunce sia del Tar che del Consiglio di Stato. Poi aggiunge: “Iorio mi ha chiesto: mi presento? Io gli ho detto che lui ha il dovere morale di presentarsi, perché eletto per un intero ciclo di presidenza (una legislatura ndr). Io gli ho quindi consigliato di presentarsi e resto fermo del mio parere”. Il Cavaliere, però, non si ferma qui e aggiunge: “Con Iorio ho lavorato bene, quella con lui è stata la migliore alleanza che io abbia fatto tra i presidenti di Regione. Con lui ho costruito forti rapporti istituzionali e ho apprezzato molto la sua opera, in special modo in materia di terremoto e alluvione”.
Con l’intervento di Berlusconi, quindi, può ritenersi archiviata ogni perplessità sulla candidatura di Michele Iorio alla presidenza della Regione. Un argomento, questo, che pare aver spaccato i centristi dell’Udc, col segretario regionale del partito, Teresio Di Pietro, ancora intenzionato ad una trattativa col Pd e con l’assessore Luigi Velardi decisamente contrario ad una alleanza col Partito democratico, specie in caso quest’ultimo insista con la candidatura a presidente di Paolo Di Laura Frattura.
Proprio su Frattura, invece, pare che il Pd abbia chiuso definitivamente dando il suo benestare ad una nuova investitura come capo della coalizione di centrosinistra. Su questo versante, tuttavia, va registrata la netta chiusura (e a questo punto la separazione) di Costruire democrazia e del suo leader, Massimo Romano. Quest’ultimo correrà quindi in proprio, probabilmente appoggiato da Rivoluzione civile di Antonio Ingroia.
Dove andremo, quindi? Si profila un nuovo scontro Iorio – Frattura, come nell’ottobre 2011, con le incognite di Romano e dell’Udc che potrebbe correre in proprio con la candidatura di Velardi, salvo ripensamenti dell’ulim’ora. Resta da vedere, infine, cosa faranno gli altri centristi, Udeur e Adc in particolare che si sono già dichiarati contrari ad una nuova candidatura di Michele Iorio.