-1.3 C
Campobasso
mercoledì, Gennaio 15, 2025

Corea del Nord, annuncio choc di Pyongyang «Via libera ad attacco nucleare contro gli Usa»

AttualitàCorea del Nord, annuncio choc di Pyongyang «Via libera ad attacco nucleare contro gli Usa»

L’esercito ha ricevuto l’ok definitivo ad un attacco nucleare contro le basi americane. Il Pentagono dispiega un sistema di difesa missilistico.

PYONGYANG – Pericolosa escalation di provocazioni dalla Corea del Nord: in serata l’esercito di Pyongyang, citato dall’agenzia nordcoreana Kcna, ha dichiarato di aver ricevuto il «via libera definitivo» per un attacco nucleare contro le basi Usa. Dall’altro lato del Pacifico, Casa Bianca e Pentagono, che hanno nel frattempo inviato un sistema di difesa antimissile a Guam, nel Pacifico, al largo delle Filippine, secondo la stessa Kcna, sono stati informati direttamente da Pyongyang che un attacco nucleare nordcoreano «è possibile» e che le minacce americane saranno «distrutte» anche con mezzi nucleari, che sono state «esaminate e ratificate». «Nessuno può dire se una guerra esploderà o no in Corea e se esploderà oggi o domani», dice ancora la Kcna. Questo l’epilogo di una giornata turbolenta all’altezza del 38esimo parallelo, in cui sono stati evocati venti di guerra sempre più forti.

L’escalation. Una giornata cominciata con un’altra provocazione di Pyongyang: la chiusura ai lavoratori del Sud del distretto industriale «a sviluppo congiunto» di Kaesong. Un gesto riportato dai media di Seul con stupore, perché mai finora il più riuscito esempio della cooperazione tra i due Paesi. (CONTINUA A LEGGERE)

Il Pentagono, intanto, conferma l’invio a Guam del sistema di difesa missilistico Terminal High-Altitude Area Defense battery, o THAAD. L’obiettivo è quello di proteggere contro missili a breve e medio raggio dalla Corea del Nord. Guam è divenuta una delle maggiori basi militari americane in Asia. Il dispiegamento, a titolo «precauzionale», avverrà nelle «prossime settimane». Il primo sistema THAAD avrebbe dovuto essere dispiegato nel 2015 ma le tensioni nella penisola coreana starebbero modificando i piani. Secondo indiscrezioni, alcuni nel Pentagono avrebbero voluto dispiegare il primo sistema THAAD in Medio Oriente per difendere Israele e gli altri alleati americani dai missili iraniani. La decisione – riporta il Wall Street Journal – segnale come il Pentagono ritenga la Corea del Nord come la minaccia più grande e potenzialmente più duratura per gli Stati Uniti e i loro alleati. Gli Stati Uniti hanno due sistemi THAAD a Fort Bliss in Texas, che sono pronti a essere usati ma è essenziale – riporta il Wall Street Journal – al Pentagono si ritiene essenziale lasciarne uno di riserva per le emergenze.

tutto su ilmessaggero.it

Ultime Notizie