Le pareti tappezzate da foto di famiglia: i battesimi dei figli, le comunioni, i compleanni. Scorci di una vita insieme, di una vita felice e che ormai è solo è impressa solo sulle fotografie. E’ disperata Maria, da una settimana vive come in un incubo, da quando il marito di 39 anni è stato arrestato per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. E’ stato accusato di aver abusato dei tre figli e di aver picchiato la moglie per farla stare zitta e per non rivelare quegli abusi. La polizia, in conferenza stampa, ha rivelato di aver indagato in un ambiente caratterizzato da un forte disagio sociale e di aver raccolto molte prove a carico del 39enne. Ma la moglie nega tutto, “mio marito è un gran lavoratore, non ha mai alzato un dito”. E’ sconvolta dai titoli di giornale: “Si parla di casa degli orrori, lo definiscono un orco, ma questo – ha affermato – è un insulto”.”E’ innocente, non ha mai alzato un dito contro di noi, e pensarlo in carcere per qualcosa che non ha commesso mi fa star male. Sono invidiosi della nostra famiglia, è stato qualcuno che ci voleva far del male. Credo che mia figlia sia stata condizionata, lei è molto ingenua, dice sempre ’si’ ma senza rendersi conto a fondo del significato delle cose che dice”.
Sposati da 14 anni, 3 figli: il più grande 14 anni, poi due femmine di 10 e due anni e mezzo. Una vita felice come continua a ripetere Maria, continuando a indicare le foto di famiglia. Fino allo scorso gennaio quando la figlia più grande è stata prelevata da scuola e portata in una struttura protetta. Da qui è iniziato l’incubo fino all’arresto del marito, che a Maria non è stato ancora permesso di vedere, ma lei sa che sta male: non mangia, non dorme e continua a ripetere di volere bene alla sua famiglia. “Spero che venga fatta giustizia e che vengano puniti i responsabili di queste accuse assurde”.
Accusato di violenze sulla famiglia, la moglie lo difende: “E’ innocente”
