Solo ieri il Presidente della regione, Paolo Frattura, è intervenuto sulla poca chiarezza della struttura commissariale sulla sanità, soprattutto sulla presenza del commissario Rosato, che stando a quanto dichiara il Presidente, ha il contratto ormai scaduto. Dall’altro lato però, l’ASREM nonostante sia stata condannata dal tribunale di Larino in merito alla stabilizzazione di sei unità ausiliari nei reparti di riabilitazione, non solo non rispetta la sentenza, ma da domani, 5 giugno, questi lavoratori saranno fuori dai reparti perché non sono stati prorogati nemmeno i contratti in attesa di una possibile stabilizzazione, o meglio, in attesa che l’ASREM rispetti e applichi la sentenza emessa dal giudice Aldo Aceto, ma andiamo con ordine.
Con sentenza del giudice del lavoro Aldo Aceto sei lavoratori ausiliari, del reparto di riabilitazione sono stati reintegrati in reparto, questo succedeva trentadue mesi fa e con contratti di 12 mesi rinnovabili incluso l’impegno dell’ASREM di stabilizzarli contestualmente. Questa cosa a oggi non si è ancora verificata, anzi a distanza di trentadue mesi la situazione e quella di partenza. Dal 2004 lavorano per l’ASREM e nonostante siano passate ben due finanziarie quella del 2007 e quella del 2008 sono ancora precari. Non solo, la finanziaria 2008 prevedeva che avevano diritto alla stabilizzazione chi aveva maturato 36 mesi nel quinquennio precedente la data dell’entrata in vigore della legge, bene, questi lavoratori ne avevano già 52 e tre anni dal 2000 al 2003 con l’istituto di ricerca Maugeri, e il bello è che hanno avuto contratti diretti con l’azienda senza passare tramite agenzie interinali e quindi abbiamo dovuto superare ben quattro selezioni al collocamento e quattro commissioni ci hanno trovati idonei all’impiego, dopo ben tre richieste due da parte dei dirigenti medici e una da parte della caposala. Richieste In cui è rimarcata l’urgenza dei rinnovi dei contratti a partire dal 06 giugno in quanto verrebbero a mancare i Livelli Essenziali di Assistenza ai 20 degenti attualmente ricoverati presso il reparto, e che con ogni probabilità dovranno essere dimessi per mancanza d personale, ad oggi non è stata data nessuna risposta da parte dell’ASREM.
