Per 40 anni il cuore di Termoli è stato sempre lo stesso. Piazza Vittorio Veneto, il corso nazionale sempre uguali. Nessun intervento per migliorare l’arredo urbano. Dal prossimo anno però Termoli non sarà più la stessa, perché a settembre partiranno i lavori di riqualificazione che stando al programma presentato dalla ditta De Francesco di Castelpetroso che ha vinto l’appalto, terminerà prima dell’estate del 2014. Ambiziosi i progetti che prevedono un nuovo look per il centro, per il lungomare e per la scala a chiocciola per un finanziamento concesso dalla Regione di 3milioni e 400mila euro. Il corso verrà pavimentato in pietra, sarà su un unico livello, senza marciapiedi dunque, con al centro alberi e panchine. La piazza invece verrà dotata di una fontana con giochi d’acqua e un sistema led per l’illuminazione. Il nuovo lungomare dalla rotonda del Mistral fino al viadotto ormai abbattuto prevede un allargamento dell’area pedonale con l’inserimento di gazebo e di una pista ciclabile e nuova illuminazione. I lavori partiranno dalla scala a chiocciola, sempre odiata da tutti, bersaglio delle critiche di Vittorio Sgarbi e da tempo ormai ridotta a un vespasiano. Verrà svuotata e verranno realizzate ringhiere in acciaio e in cima un sistema di illuminazione a led che simulerà un faro. La ditta che si è aggiudicata l’appalto ha anche previsto un servizio di videosorveglianza e di filodiffusione lungo il corso. L’Amministrazione intanto sta studiando soluzione alternative per i circa 100 parcheggi che verranno a mancare quando il corso sarà chiuso al traffico. Soddisfatto il sindaco Antonio Di Brino che si è detto contento di poter dare ai cittadini una Termoli migliore e più vivibile, definendo quella della riqualificazione del centro, un evento storico.