Carabinieri sulle tracce dei due malviventi che ieri hanno assaltato la banca Tercas a Termoli. Il secondo colpo nello stesso istituto nel giro di due settimane. I due ragazzi, tra i 25 e i 30 anni, sono entrati a volto scoperto. Entrambi con gli occhiali da sole, uno aveva un cappellino da baseball. Con un perfetto iltaliano senza alcuna inflessione dialettale hanno minacciato i dipendenti e i due clienti presenti, costringendoli a stendersi a terra e a restare in vista. Poi hanno preso i soldi dalle 4 casse aperte. Non erano armati anche se uno di loro più volte nei momenti della rapina con la mano si è rivolto verso la tasca, quasi a voler far capire che era pronto a tirar fuori un’arma se qualcuno avesse provato a reagire. Così come sono entrati, se ne sono usciti, ma con 15 mila euro in più. A piedi hanno raggiunto probabilmente un complice che li aspettava poco più avanti e sono svaniti nel nulla. Ma i carabinieri sperano di poterli prendere. Le immagini delle telecamere sono nitide e i militari sono riusciti a estrapolare un frame con il volto dei due che è stato già diramato alle compagnie delle regioni vicine. Hanno agito senza guanti, lasciando impronte dappertutto, “si muovono tranquillamente, sapendo di non essere nelle nostre banche dati” fanno sapere gli inquirenti, che sono convinti che i due siano i responsabili anche di altri rapine avvenute in zona. Ora però i loro volti sono stati ripresi e sono stati già comparati con quelli di altri colpi. Gli inquirenti aspettano un passo falso dei due per poterli beccare. Intanto sono aumentati i controlli anche con un elicottero che questa mattina ha sorvolato la città. Mentre da oggi davanti alla Banca di via Dante c’è anche un vigilantes. Il servizio era stato istituito anche dopo il colpo del 24 luglio scorso e solo una settimana fa la banca dopo alcuni giorni ci aveva rinunciato. Da oggi a fare la guardia alla sede c’è di nuovo un uomo armato.
Rapina alla Tercas: volti ripresi dalle telecamere. Caccia ai due giovani
