Caccia all’uomo di circa 40 anni che ieri poco prima della chiusura del distributore Eni di via Martiri della Resistenza a Termoli ha investito con la sua auto il giovane titolare ed è fuggito. L’uomo nel pomeriggio era stato protagonista di una violenta lite con un dipendente della stazione di servizio perché pretendeva di pagare il carburante al prezzo del self-service, cioè 5 centesimi in meno, nonostante fosse stato servito. A intervenire nella lite il giovane figlio del titolare della pompa, che nel tentativo di calmare gli animi è stato colpito al volto. Sono volati paroloni, minacce e poi il cliente è andato via. Sembrava tutto finito. Ma dopo alcune ore l’uomo è tornato nel distributore e con la sua Ford ha investito il figlio del titolare, un ragazzo di 32 anni, ed è fuggito. Sono stati chiamati i soccorsi e la polizia. Il giovane è stato portato in pronto soccorso da un’ambulanza della misericordia e dimesso dopo qualche ora con diverse ferite e traumi. Nulla di grave fortunatamente per lui. A rischiare grosso invece ora e il 40enne che non è stato ancora trovato. Le telecamere del distributore hanno ripreso l’aggressione e poi diversi testimoni sono stati ascoltati dalla polizia che in un primo momento ieri sera aveva fermato un uomo, ma non era quello giusto. L’aggressore, quello vero è ancora a piede libero, lo stanno cercando e rischia una denuncia per tentato omicidio e omissione di soccorso.