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martedì, Dicembre 24, 2024

Presidenza della Camera di Commercio di Isernia Lotta all’ultimo voto

AttualitàPresidenza della Camera di Commercio di Isernia Lotta all'ultimo voto

Corrono sul filo del telefono, o meglio sulle frequenze dei telefonini, le ultime frenetiche trattative per accaparrarsi il vertice della Camera di Commercio di Isernia. Trattative che mischiano i programmi per la gestione dell’ente camerale, alle ricadute in termini di poltrone e di schieramenti. E che non sia solo una questione camerale lo si è capito da giorni. I due fronti sono contrapposti. Da una parte Angelo Angiolilli, presidente della Confcommercio, che si dichiara pronto a raccogliere l’eredità di Luigi Brasiello, anche lui proveniente da quella associazione. Dall’altra, Pasqualino Piersimoni, il candidato dell’Associazione Industriali, che contava di farcela al primo turno, ma che ha dovuto subire una battuta d’arresto a causa della defezione della Coltivatori Diretti, che si è alleata con Angiolilli, e a causa di una scheda bianca, ripetutasi in entrambe le votazioni della prima tornata. Scheda bianca che ha fatto sorgere qualche perplessità sulla tenuta dell’alleanza tra sindacati e Assindustria che sostiene Piersimoni. E questa potrebbe essere la breccia in cui si vuole inserire Angiolilli che parla di un’anomalia tutta isernina, proprio per la singolare unione tra Confindustria e rappresentanti dei lavoratori. Al secondo turno servono dodici voti. Angiolilli conta su una base di dieci voti, Piersimoni dovrebbe avere la vittoria in tasca, perchè dalla sua dovrebbe avere dodici voti, ma c’è quella scheda bianca che pende come una spada di Damocle sulla sua testa. E per concludere, c’è chi, in queste ore, parla anche di schieramenti politici che, sotto sotto, si fanno sentire. Si vorrebbe il Centrosinistra vicino a Piersimoni, esponente isernino dell’area di Matteo Renzi, e il Centrodestra di Michele Iorio sponsor di Angiolilli. Possibile che la Camera di Commercio diventi una pedina per la ripartenza dell’ex governatore?
Chissà, per il momento c’è solo una certezza, se nessuno dei due raggiungerà i dodici voti nelle due votazioni previste, la Camera di Commercio di Isernia verrà commissariata, con buona pace di Centrodestra e Centrosinistra.

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