Apertura regolare per le scuole isernine. Qualche difficoltà l’hanno avuta solo i bambini delle primarie alla San Pietro Celestino di San Lazzaro, dove deve essere trovata la giusta sistemazione ancora per qualche classe, mentre per la vicenda del gas radon, si partirà domani, con un giorno di ritardo, facendo tornare i bambini della materna della San Giovanni Bosco nella vecchia sede di via XXIV Maggio.
Impegno gravoso per tutti i dirigenti e soprattutto per Mariella Di Sanza, la direttrice della San Giovanni Bosco che è anche reggente della San Pietro Celestino dopo il pensionamento di Berenice Del Castello. In pratica la Di Sanza è responsabile di circa duemila alunni perchè, oltretutto, ha avuto anche la reggenza di una terza scuola a Trivento.
Il principale problema che ora la Di Sanza dovrà affrontare è quello di dare al più presto una sistemazione dignitosa a tre classi della San Pietro Celestino, dislocate momentaneamente in locali non attrezzati e non idonei ad ospitare gli alunni. Sicuramente, ancora una volta, verrà chiesto aiuto alla parrocchia di San Giuseppe Lavoratore dove già l’anno scorso furono ospitate due classi. Quest’anno sicuramente ne occorreranno almeno tre.