di Manuela Iorio
Si è concluso con la tappa finale a Campomarino il passaggio della Carovana della memoria e della diversità linguistica in Molise. Il convoglio di auto con a bordo specialisti, docenti e appassionati delle lingue delle minoranze è stato prima a Montecilfone e San Felicee infine a Campomarino, toccando dunque paesi sia di origine arbereshe che croata. Sono stati due giorni di conferenze, incontri e materiale raccolto con l’obiettivo di creare una rete di imprenditori, che possano autopromuoversi al livello turistico, gastronomico, storico, architettonico attraverso la valorizzazione della lingua di minoranza. Una rete che darà vita ai parchi Etnolinguistici.
Il progetto coinvolge sei regioni. Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. La carovana è stata accolta a Campomarino dall’assessore alla cultura Giuseppina Occhionero che ha sottolineato come le lingue di minoranza possano essere volano di sviluppo per il territorio. Subito dopo il dibattito i presenti sono stati accompagnati dalla pittrice Liliana Corfiati, in un tour tra le pareti decorate del Borgo di Campomarino. La carovana linguistica è stata in Molise grazie all’interessamento della rivista Kamastra.
