Anche il Partito Democratico, ora, ha il suo gruppo nel consiglio comunale di Termoli. Mancava dai tempi di Vincenzo Greco. La costituzione è stata possibile grazie all’adesione al partito di Erminia Gatti, nominata di recente anche Tutore pubblico dei minori, e di Antonio Russo. Un ritorno per entrambi: per la Gatti che nel 2010, come indipendente, era stata il candidato sindaco per il Pd a Termoli. E per Russo cresciuto nella Margherita e poi nel Pd, e che dopo una parentesi con l’Italia dei Valori con cui è stato eletto in consiglio, è ora tornato al vecchio amore. “Dopo la mia candidatura a sindaco credo che questa sia la chiusura naturale del cerchio” ha commentato la Gatti, che in consiglio aveva dato vita prima al gruppo di Costruire Democrazia e poi a quello dell’Api. Contento anche Antonio Russo che ha auspicato un nuovo corso del Pd con una maggiore apertura alle istanze della gente. Alla presentazione, tra vecchi e nuovi simpatizzanti, anche l’ex sindaco Vincenzo Greco che si è buttato alle spalle i vecchi dissapori con il PD, tanto che anche lui, ora, in tasca, ha la tessera del partito. Fugace comparsa anche dell’ex presidente della Provincia Nicola D’Ascanio. All’incontro si è fatta notare l’assenza della deputata Laura Venittelli e a rovinare i festeggiamenti ci ha pensato il circolo cittadino del Pd che con una nota ha criticato la decisione adottata dai vertici senza coinvolgere la segreteria locale e il direttivo, insinuando l’esistenza di interessi politici personali. Roberto Ruta ha voluto subito gettar acqua sul fuoco, minimizzando e sostenendo che c’è stato un equivoco. Anzi il senatore ha rilanciato, aprendo al confronto e annunciando che per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra ai Comuni di Campobasso e di Termoli, si faranno le primarie.