di Manuela Iorio
Tragedia sul lavoro in contrada Sterparone a Montenero di Bisaccia. Un operaio di 30 anni, Nicola Christian Tambelli di Cupello è rimasto schiacciato da un palo di ferro morendo sul colpo. Insieme ad altri due colleghi stava installando un anemometro, un palo per la rilevazione del vento, in un terreno probabilmente destinato a ospitare un parco eolico. A quanto pare l’impianto ha ceduto improvvisamente, inclinandosi, il ragazzo per mettersi al riparo avrebbe fatto istintivamente alcuni passi indietro inciampando su uno dei tiranti e finendo a terra. Ha sbattuto la nuca su una pietra, e il palo subito dopo gli è finito addosso, schiacciandogli la testa. Per il giovane operaio non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo. I colleghi disperati hanno chiesto subito aiuto in un agriturismo vicino. Ma il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sull’incidente ora indagano i carabinieri di Palata e Montenero di Bisaccia. Sembra che il ragazzo indossasse tutti i dispositivi di protezione, che però non sono serviti a salvargli la vita. Vicino al corpo è stato trovato anche il caschetto. Ora c’è da capire cosa abbia provocato l’inclinazione del palo, finito poi a terra, a quanto pare, proprio per quel cavo d’acciaio fissato al terreno e che ha ceduto dopo che il giovane è inciampato. Il ragazzo lavorava per la Blue star, una ditta di Cupello, dove viveva insieme alla famiglia.
