Primi sei mesi in consiglio regionale per il Movimento 5 Stelle, rappresentato da Patrizia Manzo e Antonio Federico che da Termoli hanno fatto partire il loro tour per informare cittadini e attivisti sul lavoro svolto a palazzo Moffa. Interrogazioni, mozioni, proposte di legge da condividire con i cittadini per aprire un confronto. Riduzione dei costi della politica, questione autostrada del Molise, Termoli Jet, progetto Gran Manze, sanità , solo alcuni dei temi toccati e che hanno aperto un dibattito con i presenti. “Abbiamo presentato 17 emendamenti sui costi della politica e ci sono stati tutti respinti, la costituzione di parte civile nel processo sul Termoli Jet è partita da una nostra mozione, e poi c’è tutto un lavoro che viene fatto nelle commissioni” ha spiegato Antonio Federico. Sul tavolo della discussione anche i costi della politica, con centrodestra e centrosinistra che secondo il Movimento 5 stelle, tendono a mantenere benefit e privilegi. E per Federico e Manzo non c’è stata ancora la possibilità di restituire i 7mila euro che conosiderano in eccesso e che continuano da sei mesi ad accontonare. “Siamo arrivati a 71mila euro che per ora abbiamo messo su un contocorrente e che secondo un sondaggio che abbiamo affidato alla rete vanno messi a disposizione del microcredito. Appena sarà possibile faremo un bonifico alla Regione sperado che accetti di trasferirli per i finanziamenti alle piccole aziende” ha spiegato Patrizia Manzo. Illustrata anche un’iniziativa che riguarderà Termoli e che porterà dal 19 ottobre gli attivisti del Movimento ad allestire ogni settimana dei banchetti nei quartieri della città per conoscere i problemi dei residenti.
Primi sei mesi dei 5 Stelle in Consiglio: “Lotta ai privilegi della casta”
