L’idea di Frattura per salvare i posti di lavoro dell’Ittierre è simile a quella già tirata fuori per la Gam di Bojano. Una cooperativa, assistita dalla regione, ma comunque un’associazione tra i lavoratori che mettano a disposizione la loro professionalità.
Comunque, per il momento, ancora nessuna decisione può essere presa perchè si è in attesa sia dei risultati dell’incontro di domani a Roma, al ministero dello sviluppo economico, sia della decisione del tribunale di Isernia sulla presumibile richiesta dell’Ittierre della proroga dei termini del concordato.
Tutte notizie venute fuori a Isernia, nell’aula consiliare del comune dove Frattura e Scarabeo hanno incontrato i lavoratori dell’Ittierre. Un appuntamento iniziato anche con un certo ritardo perchè Frattura, all’ingresso del comune è stato bloccato dai lavoratori di Esattorie che lamentano i ritardi della regione nella costituzione della nuova società pubblico-privata che dovrebbe garantire la loro continuità lavorativa. Frattura a loro ha detto che il percorso va avanti, anche se con difficoltà e, per Ittierre, ha confermato l’attenzione della regione e l’impegno a restare al fianco dei lavoratori.