Non è passato nemmeno un anno e i residenti di contrada Marinelle a Termoli sono ripiombati nell’incubo. Già da stamattina le case più vicine alla costa si sono allagate. Il mare, esattamente come lo scorso dicembre, è arrivato fin dentro le abitazioni, allagando tutto. Un mare rabbioso alimentato dalle forti raffiche di vento e che non risparmia niente e nessuno. Le barriere di roccia ormai sono erose e non riescono più a contenere la furia dell’acqua. Ad avere la peggio ancora le case in via Rio fondo: i residenti sono esasperati, aspettano senza poter far niente con la paura che la situazione possa peggiorare da un momento all’altro. Sul posto c’è la protezione civile, la polizia municipale e i vigili del fuoco che hanno portato in salvo quattro famiglie, che per questa notte dormiranno da parenti o amici. Tra gli evacuati c’è anche un uomo che si trovava agli arresti domiciliari e che è stato scortato dai carabinieri. La Regione è stata più volte sollecitata a intevenire e a mettere in sicurezza la zona, ma inutilmente e ora a Rio Vivo è di nuovo emergenza. Il Comune, su disposizioni dell’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Sabella e del sindaco Antonio Di Brino, ha incaricato una ditta a recarsi sul posto con alcune escavatrici in modo che possano creare un canale di scolo per far defluire l’acqua. Intanto il maltempo è arrivato come da previsioni, con la neve che ha colpito tutto il basso Molise. La situazione più difficile si registra nella zona del cratere dove in alcun paesi si sono raggiunti anche dieci centimetri di coltre bianca. Problemi soprattutto alla circolazione stradale a causa del ghiaccio. 17 i comuni che hanno deciso di tenere chiuse le scuole. Il sindaco di Termoli Antonio Di Brino ha deciso questa mattina di non aprire il plesso della Oddo Bernacchia a causa del cattivo funzionamento degli impianti di riscaldamento che verranno riparati nella giornata di domani, per cui la scuola resterà ancora chiusa.
La mareggiata travolge Rio Vivo: ancora case allagate. Evacuate 4 famiglie
