Ancora una volta novità negative per la Materna della San Giovanni Bosco, a San Lazzaro.
L’Arpa Molise, infatti, in una comunicazione inviata al comune di Isernia, ha confermato la presenza di gas radon, con valori ancora superiori al minimo consentito dalle norme nei locali della scuola.
Gli esami dell’Arpa vengono contestati dal proprietario dello stabile, ma per il momento il comune dovrà pensare a dare una sistemazione alternativa e definitiva ai 200 bambini della Materna che, al momento, sono ospitati in maniera temporanea presso l’ex sede della San Giovanni Bosco.
E restando in tema di scuole, c’è l’altra notizia dell’approvazione definitiva da perte del Consiglio regionale del nuovo Piano scolastico provinciale. Isernia perde la terza dirigenza delle scuole dell’obbligo che verranno rimodulate in maniera diversa, come richiesto anche da una petizione firmata dai docenti delle medie. E vediamola questa nuova ripartizione che prevede due poli della scuola dell’obbligo. Il primo polo sarà quello che comprenderà, a partire dal prossimo anno scolastico, la San Giovanni Bosco, la San Pietro Celestino del centro storico e la media Andrea d’Isernia. Per un totale di 1177 alunni. Il secondo polo comprenderà, con un totale di 1246 alunni, le elementari San Pietro Celestino di San Lazzaro, l’Ignazio Silone e la media Giovanni XXIII.