Vandali in azione a Termoli durante le festività natalizie. Ragazzini senza scupoli con in testa solo come ingannare la noia e senza amore per la propria città. Dopo il lungomare, dove una panchina di acciaio era stato ritrovata scaraventata in spiaggia, è stata presa di mira piazza Sant’Antonio, proprio il belvedere di Termoli, dove una ad una sono state fatte saltare in aria le sedute di marmo, su cui erano soliti sostare anziani, famiglie, turisti e anche coppie innamorate. A distanze di poche notti l’una dall’altra tre panchine sono state distrutte probabilmente con lo scoppio di qualche petardo. Due sono andate in frantumi, la terza ha perso solo una estremità. Stessa sorte toccata a una delle panchine di piazza Insorti d’Ungheria nella notte di Capodanno, dove alcuni balordi hanno fatto saltare la copertura sempre in marmo. Che siano sempre gli stessi? Possibile che nessuno li abbia visti? E soprattutto possibile che indisturbati in piazza Sant’Antonio siano tornati per tre notti di fila a fare danni? Risveglio di Capodanno amaro anche per l’edicola Eureka lungo il corso, dove la porta in vetro è stata quasi mandata in frantumi. Probabilmente hanno provato a forzarla e non ci sono riusciti. Bravata o tentativo di furto non si sa. Quello che è certo che hanno fatto un grosso danno e che ormai in città nonostante le telecamere di videosorveglianza dislocate in più punti gli atti di vandalismo sono diventati sempre più frequenti.
Vandali scatenati a Termoli: distrutte numerose panchine
