Michele Mignogna
Come dire, facce nuove vecchie pratiche, è quello che sta accadendo nell’amministrazione comunale di Larino, giovane, forte e dinamica in cui non si risolvono i problemi dei cittadini ma sistemano amici e parenti, insomma il “tengo famiglia” non trova ostacoli, ma se per un parente in difficoltà si trovano incarichi e fondi, per gli sfrattati, i disoccupati, per quelli che non arrivano a fine mese le risposte sono “e che vi posso fare, io non posso fare niente”. L’ultima in ordine di arrivo è l’incarico dato all’ingegnere Antonio Di Bello, da sempre militante dell’IDV, già presidente del consiglio di amministrazione della società autostrada del Molise, e da oggi incaricato dal Comune insieme a un architetto e un tecnico forestale, di sistemare una frana in contrada Lagoluppoli.
Importo dei lavori 350 mila euro, per una frana che molto probabilmente ne richiede molti di più, a chiedere spiegazioni alla maggioranza è stata l’opposizione con un’interrogazione e nella quale si legge: se nella nomina relativa all’Ing. Antonio Di Bello, come pure in tutte le altre nomine di professionisti, vengono rispettate ed attuate le prescrizioni degli artt. 90 e 91 del D.Lgs n. 163/2006 (codice degli appalti) ed in particolare se sono stai rispettati i principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, secondo la procedura prevista dall’art. 57 comma 6; se nella stessa procedura di nomina è stato rispettato quanto sancito dall’art. 57 comma 6 d.lgs 163/2006 ossia il rispetto del principio di trasparenza, concorrenza e rotazione e se sono stati invitati a partecipare altri professionisti così come previsto dal 2° comma dell’art. 91 (l’invito è rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono in tale numero aspiranti idonei). Se la soglia dei € 40.000 si ritiene rispettata per il singolo professionista o complessivamente per l’intera progettazione. E ancora, lo stesso Ing. Antonio Di Bello risulta legato da vincoli di parentela con l’assessore all’Urbanistica Miriam Petriella, in quanto zio della stessa. Lo stesso Ing. Antonio Di Bello risulta da anni direttamente impegnato in politica, esponente locale dell’IDV nonché iscritto al partito, sostenitore tra l’altro dello stesso Assessore Miriam Petriella durante la sua candidatura alle scorse comunali.
