Sono 85 le firme dei genitori sotto alla petizione con cui chiedono al sindaco Brasiello di provvedere al più presto a trovare una nuova scuola per i loro bambini.
Stiamo parlando dei circa cento alunni della scuola materna della San Giovanni Bosco, trasferiti da San Lazzaro nella vecchia sede della scuola di via 24 maggio.
Un trasferimento causato dalla presenza di gas radon nell’edificio privato dei fratelli Cicchetti che li ospitava a San Lazzaro. Anche se i rilievi hanno certificato che la presenza del gas radon è tornata a livelli non pericolosi, c’è bisogno di un nuovo parere dell’Arpa che, per il momento, non c’è.
Intanto, però, le scosse e i piccoli terremoti sulle falde del Matese delle ultime settimane hanno messo in allarme i genitori dei bambini, che non possono tornare a San Lazzaro fin quando l’Arpa non dà il via libera, ma non vogliono neanche restare in via XXIV maggio, nell’edificio sgombrato nel 2009, perchè ritenuto a rischio sismico.
Per questo, gli 85 genitori hanno chiesto a Brasiello un incontro urgente che ci sarà venerdì pomeriggio, al comune, alla presenza dell’intera giunta.
Si chiede, in sostanza, di intervenire al più presto, o portando i bambini in un edificio sicuro e a prova di terremoto, oppure realizzando in tempi brevissimi una nuova struttura prefabbicata da affiancare a quelle della San Giovanni Bosco in quartiere San Lazzaro.