di ENZO DI GAETANO Settimana cruciale quella che si apre oggi per i destini dell’Ittierre. Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo in Molise di una delegazione del fondo Ikf che avrà diversi incontri. Intanto è stato chiarito che le quindici unità relative allo start up sono quelle che resteranno in azienda fin quando non sarà concluso l’iter del concordato, ovvero fin quando l’azienda rimarrà ferma per la procedura concordataria. Appena si ripartirà con la produzione, scatteranno le assunzioni, con un minimo programmato di cento unità. Non è escluso, però, che i numeri possano crescere anche da subito se le condizioni ci saranno.
Intanto gli attuali seicento dipendenti dell’Ittierre, come del resto quelli della Gam e della Di Risio, se passa il discorso del riconoscimento dell’area di crisi, resterebbero protetti dalla cassa integrazione straordinaria.
Sotto questo punto di vista, L’apertura di credito del Ministero dello Sviluppo sull’avvio del riconoscimento dell’area di crisi su Pettoranello del Molise – e se possibile su un territorio più ampio che coinvolga il Distretto Produttivo Bojano – Isernia – Venafro – merita di essere rilanciata con la massima urgenza per verificare l’approntamento di una serie di misure di agevolazioni ad investimenti di reindustrializzazione del territorio, finalizzati alla riassunzione dei lavoratori della filiera tessile, della filiera avicola e dell’indotto del metalmeccanico.
L’appello arriva da Michele Petraroia. L’ assessore al lavoro della regione molise afferma che Il Governo Nazionale, la Regione, le amministrazioni locali e le forze economiche e sociali, potrebbero condividere un Accordo di Programma che assume l’obiettivo di non lasciare soli i dipendenti estromessi dall’Ittierre, dalla Gam e dalle aziende metalmeccaniche del nucleo industriale di Pozzilli-Venafro.
Infine sabato 8 marzo presso la Provincia di Isernia , si terrà un’incontro, promosso dall’associazione EURIDIT e dalla Provincia di Isernia , sul tema “100% Made in Italy – Un nuovo percorso di sviluppo per il settore moda che valorizzi I territori e le competenze manifatturiere”.
L’incontro, intende sviluppare I temi e gli obiettivi già illustrati nella precedente riunione del 21 dicembre 2013 per giungere a “concrete” ipotesi di rilancio del sistema moda molisano tra cui La richiesta di riconoscimento del “Distretto Moda” e di creazione di un “laboratorio/incubatore” proprio nell’area di Pettoranello del Molise.