Domani sera, 12 agosto, al Palazzo Ducale di Larino. In programma anche James Taylor Quartet (Campomarino, 18 agosto), Hannah Williams & The Tastemakers (Boiano, 22 agosto), Montefiori Cocktail (Santa Croce di Magliano, 28 agosto). Serata finale a Termoli, il 29, con i Manhattan Transfer.
Neanche il tempo di smaltire le emozioni di un programma ricchissimo, tra Sant’Eusanio, Cerro al Volturno, Venafro e la straordinaria “5 giorni” tutta monterodunese con i concerti, i seminari, le jam session fino a notte fonda nella splendida piazzetta Municipio quest’anno arredata alla perfezione, con le luci soffuse, i tavoli per le cene, i buffet con i vini della eccellente produzione molisana, e l’Eddie Lang Jazz Festival riparte con l’Open Tour.
Vanno in archivio le immagini del memorabile concerto di Eumir Deodato con gli Euro Groove Department; i vocalismi ora aspri e sofferti, ora dolci come una preghiera di Dean Bowman (davvero una delle più liete sorprese di questo festival); la sacerdotalità ricercata ed elegante di Martin Taylor; i ritmi frenetici della serata gipsy; le classiche sonorità dell’organ trio e la voce limpida di Torsten Goods; la teatralità di Enzo Decaro e la magica “breath guitar” di Antonio Onorato; il sax trascinante di Marco Zurzolo, accolto sempre con straordinaria simpatia dal pubblico di Monteroduni e protagonista anche delle più infuocate jam session in piazza Municipio. Vanno in archivio i Link Quartet di Paolo “Apollo” Negri, protagonisti della serata tutta nuova di Cerro al Volturno; Massimo Manzi e i giovani musicisti alle prese con il “Tributo a Tony Williams” della serata alla Villa di Venafro e le soprese piacevolissime dei giovani artisti molisani: JaMoods, Ilaria Bucci, Alessandra Parente, Gabriele Cianfrani, che si sono tutti preparati per questo evento con meticolosa cura.
Si riparte la serata del 12 agosto dallo stupendo Palazzo Ducale di Larino con il jazz combo di Nicola Conte, altra vedette di livello internazionale, da anni protagonista della scena musicale più evoluta, che torna a esplorare con passione l’essenza più nera della musica, quelle radici afro-americane che si snodano da un lato verso la soul music e il funk, dall’altro verso un tipo di jazz molto spirituale, cui Nicola Conte è capace di donare una suggestione tutta sua. Nella formazione, particolarmente ricca, spicca la presenza di un altro formidabile cantante, Marvin Sparks. Nell’anteprima, Matteo Patavino, un altro musicista molisano che si è ritagliato un suo spazio importante con anni di studio e di ricerche musicali, condotte con impegno e abnegazione. A seguire, un dj set che si annuncia pieno di sorprese. Poi il tour proseguirà con James Taylor Quartet (Campomarino, 18 agosto), Hannah Williams & The Tastemakers (Boiano, 22 agosto), Montefiori Cockail (Santa Croce di Magliano, 26 agosto). Serata finale a Termoli, il 29, con i Manhattan Transfer.