Brutte notizie in arrivo da Roma per la vertenza Esattorie. Infatti il tavolo ministeriale si è dovuto arrendere di fronte alla volontà del commissario dell’azienda di non prorogare ulteriormente la Cassa Integrazione in deroga, con la motivazione che la procedura non poteva accollarsi ulteriori spese che sarebbero andate in prededuzione.
In sostanza, un no secco dell’azienda a qualunque ulteriore mediazione o temporeggiamento, chiesto dai rappresentanti del Ministero, che avrebbero voluto un rinvio tecnico per esaminare compiutamente le nuove norme sulla Cig in deroga adottate di recente dal Governo.
Niente da fare il commissario del concordato ha inoltre anticipato la notizia che, entro poche ore, a mezzo di posta elettronica certificata, sarebbero partire anche le lettere di licenziamento per i 104 lavoratori di Esattorie Spa, di cui 68 sono molisani.
Un’ulteriore conferma del periodo di assoluta negatività per l’economia della nostra regione, già disastrata, che ora si trova a fare i conti con la gestione di una nuova criticità. Intanto dalla sede della Giunta regionale arriva la voce di Michele Petraroia che afferma: “Le opposte rigidità interpretative del Ministero e l’indisponibilità dei rappresentanti aziendali ad aggiornare la riunione, anche di pochi giorni, hanno fatto saltare il tavolo nazionale sulla vertenza Esattorie. In una fase sociale drammatica per l’Italia e per il Molise, lascia sconcertati un simile approccio che, in presenza di un Decreto Ministeriale chiarissimo, non permette nemmeno di concludere nel giro di una settimana delle verifiche tecniche e procedurali tese a rispondere alle aspettative di 104 dipendenti”.
Petraroia, nello stigmatizzare l’accaduto, si riserva ogni ulteriore iniziativa sulla vertenza della società Esattorie. L’assessore al lavoro promette quindi battaglia verso Ministero e azienda, ma una riflessione finale è d’obbligo: perchè Petraroia accusa gli altri, ma non spende neanche una parola sulla giunta regionale, di cui fa parte, che in oltre un anno, dall’inizio della vertenza Esattorie, ancora non riesce a produrre nulla?
Nè una soluzione percorribile, né uno straccio di bando di gara necessario a far ripartire il servizio di riscossione?
Ministero e azienda avranno le loro colpe, ma anche la Regione Molise e nello specifico l’assessore al Lavoro, non possono sperare di cavarsela così, dopo più di un anno di paralisi decisionale.