Il consiglio comunale di Isernia ha approvato la misura massima prevista dalla legge per la Tasi, la tassa sugli immobili. Un bagno di sangue per gli isernini che dovranno pagare il 3,3 per mille, ma le novità vengono dalle frazioni. Infatti, si rischia lo sciopero fiscale nelle borgate di Isernia. L’applicazione ai massimi dell’aliquota Tasi, passata in consiglio con i voti della sola maggioranza, non è andata giù alle minoranze e, soprattutto a chi, come Domenico Chiacchiari, rappresenta l’elettorato delle borgate. È lui Chiacchiari cha parla di un possibile sciopero fiscale delle frazioni: perchè pagare il massimo, quando i servizi nelle contrade sono al 50% rispetto al centro città?
Ma dalla maggioranza arriva subito la replica: il comune di Isernia non poteva fare a meno di applicare l’aliquota massima. I mancati trasferimenti dallo stato centrale hanno costretto palazzo San Francesco a spremere oltre misura gli isernini.