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giovedì, Dicembre 26, 2024

Biomassimo. Dal Matese arriva la rivincita di Romano: torna Costruire democrazia?

AperturaBiomassimo. Dal Matese arriva la rivincita di Romano: torna Costruire democrazia?

di PASQUALE DI BELLO

La protesta di popolo contro le centrali a biomasse previste nell’area matesina, ripropone al centro del dibattito politico l’ex consigliere regionale Massimo Romano e il movimento da lui fondato: Costruire democrazia. A suo tempo, quella contro le biomasse, fu una battaglia che Romano intraprese prima di altri. Oggi potrebbe rappresentare il viatico per un clamoroso ritorno.

Dai monti del Matese potrebbe partire una clamorosa rentrée nella politica molisana. Quella di Massimo Romano, fondatore del movimento Costruire democrazia. Le sorti della compagnia civica a suo tempo fondata insieme a Peppe Astore e Erminia Gatti sono, ahi loro, sotto la luce del sole o, meglio, avvolte dal buio del sepolcro visti i risultati. Dalla scelta di correre da solo alle regionali, al Polo civico varato insieme all’ex assessore regionale Michele Scasserra, Romano ha incasellato una serie di insuccessi e delusioni. Un danno, per Romano e i suoi fedelissimi, a cui si è aggiunta anche la beffa: l’elezione di Filippo Monaco in consiglio regionale. Monaco, finito in articulo mortis in Costruire democrazia, è stato l’utilizzatore finale di tutte le battaglie di Romano e del suo movimento. Monaco cercava una casa per farsi eleggere, e l’ha trovata in Costruire democrazia. Poi ha salutato tutti fregandosene bellamente di ogni impegno preso, a partire da quella riduzione dell’indennità da consigliere regionale che era uno dei temi centrali proposti da Romano. Inoltre, Monaco, come se non bastasse si è fatto eleggere con i voti della maggioranza di Frattura & Co. all’interno dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Molise.

Ma questo è il passato. Il presenta racconta di una vittoria clamorosa, quella sulle Biomasse, che rimette Romano (qualora l’interessato volesse) sulla giusta carreggiata. Quella della denuncia degli intrecci e degli intrecci di interessi di cui il Molise è pieno. Inoltre, Romano potrebbe beneficiare della situazione di totale sbandamento in cui versa il PD e della conclusa luna di miele tra Frattura e i molisani. Il bassissimo gradimento del governatore, rilevato dal Sole 24 Ore, parla chiaro. Come, dall’altra parte, parla chiaro il tutto contro tutti intero al Partito democratico.

Romano, va ricordato per onestà intellettuale, fu l’antesignano delle denunce a carico degli impianti previsti nell’area matesina. Adesso, a distanza di anni, a dargli ragione sono le centinaia di cittadini che hanno detto basta allo scempio ambientale che si vorrebbe perpretare. Le conseguenze politiche della battaglia contro gli impianti a biomasse sono al momento imprevedibili. Potrebbero rivelarsi nefaste per Frattura che, appare evidente, è chiuso in un angolo e, allo stesso tempo, potrebbero rimettere in circolo energie che con la dipartita politica di Romano apparivano disperse. Quello che appariva un tramonto, potrebbe rivelarsi alla fine solo un’eclissi. Romano potrebbe tornare e, con lui, l’esperienza di Costruire democrazia. Insomma, sotto la cenere le braci appaiono ancora calde.

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