Il treno verde fa salire a bordo le eccellenze del Paese per raccontare l’agricoltura del futuro fatta di rispetto per la terra, ambiente, qualità e legalità. Quindici tappe, dalla Sicilia alla Lombardia, e una anche in Molise alla stazione di Termoli. Destinazione l’Expo di Milano che punta proprio sull’alimentazione e sullo sviluppo sostenibile.
Quattro le carrozze in sosta al binario uno allestite come piccoli laboratori per coinvolgere e sensibilizzare le scuole e i cittadini anche sulle buone pratiche italiane.
L’iniziativa è stata organizzata da Legambiente in collaborazione con le ferrovie e altri partner.
Visite guidate, incontri e un percorso innovativo che si apre alle produzioni locali coinvolgendo anche gli ambasciatori del territorio, le esperienze di qualità di agricoltori italiani che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori. A bordo del treno verde sono saliti anche il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca e gli assessori Filomena Florio e Pino Gallo, gli assessori provinciali Alberto Tramontano e Rita Colaci e i rappresentanti della Regione che si sono confrontati con i responsabili di Legambiente, tra i quali Simone Nuglio, referente del treno verde e Manuela Cardarelli, vicepresidente di Legambiente Molise. Un impegno condiviso per portare un valido contributo di conoscenze e di esperienze all’esposizione universale di Milano.
Quest’anno il Treno Verde ha fatto un restyling delle sue quattro carrozze, che ospiteranno una mostra didattica dedicata all’agricoltura e all’alimentazione. La prima carrozza è dedicata al tema “Agricoltura o Agricolture? Dove viene il cibo” e sarà un viaggio alla scoperta della terra a partire dalla difesa e tutela del suolo fino alla mitigazione dei mutamenti climatici e alla riduzione dei consumi. Ci sarà, inoltre, un percorso interattivo per scoprire da dove nasce il cibo. Tema della seconda carrozza sarà invece “La terra e il territorio. Chi produce il cibo?”: si parlerà di buone pratiche, di green economy, si incontreranno gli Ambasciatori del Territorio e qui si potrà sottoscrivere il Manifesto della Nuova Agricoltura. La terza carrozza sarà dedicata a “Chi Mangia? Cosa mangia?” e tra i temi si discuterà di: etichettatura, corretta e sana alimentazione, stagionalità alla dieta mediterranea, spesa sostenibile. Inoltre, all’interno della mostra di Ecolife – progetto sugli stili di vita consapevoli cofinanziato dalla Commissione Europea – si potrà avere immediata percezione dei cambiamenti climatici attraverso le immagini di Cosmo-SkyMed, il sistema satellitare dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) unico al mondo. Infine a bordo della quarta carrozza si parlerà di “agricoltura e sociale”, di orti in città e delle esperienze di Libera Terra e delle altre associazioni e cooperative che ogni giorno lavorano per garantire un’agricoltura sostenibile e una sana alimentazione. Infine, la cucina viaggiante, altra novità di questa edizione 2015, allestita a bordo della terza carrozza permetterà ai ragazzi degli Istituti agrari e alberghieri di sfidarsi ai fornelli con ricette biologiche, a kilometro zero, sostenibili e senza sprechi. Una sfida che Legambiente rivolgerà anche al popolo social con #tipicongusto: chi è interessato e vuole partecipare dovrà scattare una foto con il piatto o il prodotto agroalimentare che vorrebbe portare nel futuro e postarla poi sui proprio profili social con l’hashtag #tipicongusto.