Le Carresi del Basso Molise sono a rischio. I Carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo i buoi, i cavalli e i carri a San Martino in Pensilis, Ururi e Portocannone.
L’operazione dei militari del Nas di Campobasso e delle Compagnie di Larino e Termoli nelle stalle dei tre paesi è scattata in mattinata a conclusione di un periodo di indagini e accertamenti.
Le ipotesi di reato, a vario titolo, riguardano il maltrattamento di animali, l’utilizzo di farmaci con valori superiori ai limiti di rilevabilità e la presunta inosservanza di quanto disposto dall’ordinanza Martini che disciplina lo svolgimento di manifestazioni popolari nelle quali vengono impiegati gli animali.
Il provvedimento di sequestro preventivo, autorizzato dal giudice del Tribunale di Larino, è arrivato come un fulmine a ciel sereno a pochi giorni dalla Carrese di San Martino in programma il 30 aprile e di quella di Ururi fissata al 3 maggio. Sotto la lente degli investigatori, coordinati dal procuratore di Larino, Ludovico Vaccaro, è dunque finito il presunto utilizzo di sostanze che potrebbero influire sulle prestazioni degli animali durante le corse dei carri trainate dai buoi e scortati dai cavalli. I Carabinieri del Nas hanno effettuato prelievi e accertamenti in collaborazione con i veterinari dai quali sono emersi i valori oltre i limiti. Diversi i casi considerati, non tutti gli animali sono risultati positivi ai controlli ma le contestazioni sarebbero varie.
A Portocannone, le presunte irregolarità riguarderebbero le solo le questioni relative all’ordinanza Martini.
Buoi e cavalli restano nelle stalle ma, per ora, non potranno essere impiegati lungo i percorsi dove ogni anno arrivano migliaia di persone anche da fuori regione e dall’estero. Sarebbe la prima volta e nei paesi così legati a queste tradizioni è facile intuire una forte reazione sociale. Chiaramente già si parla di ricorso, a partire dal Comune di San Martino in Pensilis, dove la gara è più vicina e quindi a Ururi. C’è più tempo a Portocannone, in questo caso la Carrese è fissata al 25 maggio, il lunedì dopo la Pentecoste. Intanto, per ulteriori dettagli sull’indagine, lunedì alle ore 11 a Larino, è stata conovocata una conferenza stampa in Procura..