Una protesta pacifica, silenziosa. All’ingresso del municipio di Colli a Volturno hanno esposto dei cartelli per chiedere il rispetto dei loro diritti. Le famiglie Valeri, D’Alessio e Talarico vogliono che l’ente provveda alla demolizione di un muro che sarebbe stato realizzato in due particelle di terreno di loro proprietà, anche alla luce di una sentenza del Tar Molise: «Da settembre stiamo aspettando che venga eseguita un’ordinanza di demolizione – afferma Ernestina Talarico – supportata anche da una sentenza del Tar del mese di marzo. Che conferma, appunto, che c’è un provvedimento valido ed efficace che deve essere eseguito. L’ente forse dimentica che l’opera è su terreni di nostra proprietà e che noi non abbiamo nemmeno la titolarità giuridica di rimuovere autonomamente». Quei terreni sono nostri – hanno ribadito i manifestanti – e ciò è testimoniato anche da un atto notarile: «Le prove sono state fornite già da qualche mese all’ente – ha preseguito Ernerstina Talarico -: abbiamo fornito un atto del notaio che comprove che due delle particelle oggetto della sanatoria sono di proprietà della nostra famiglia e non della controparte». Alla luce di tutte queste considerazioni, i diretti interessati chiedono un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale: «Chiediamo semplicemente – ha concluso la signora Talarico – che venga eseguita l’ordinanza di demolizione che ritienamo valida ed efficace. Anche perché la legge stessa dice che i provvedimenti efficaci, legali, devono essere eseguiti immediatamente. Chiediamo cosa significa per l’ente ‘immediatamente’».