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sabato, Dicembre 21, 2024

Veneziale, stato di agitazione dei medici del Pronto soccorso precettati per Venafro

AttualitàVeneziale, stato di agitazione dei medici del Pronto soccorso precettati per Venafro

Stato di agitazione dei medici del pronto soccorso del Veneziale. La direzione dell’Asrem li ha precettati, imponendo i turni per presidiare anche il Santissimo Rosario. Ma i medici sostengono che, se andassero anche a Venafro, il pronto soccorso di Isernia non sarebbe più in grado di funzionare regolarmente. Questo il documento inviato alla dirigenza Asrem da Lucio Pastore e dai suoi colleghi: “I sottoscritti Dirigenti medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale F. Veneziale di Isernia, che hanno proclamato lo stato di agitazione sotto egida sindacale, fanno rilevare quanto segue:
Si ipotizza nuovamente l’utilizzo di personale medico del nostro Pronto Soccorso per coprire i turni di servizio del Pronto Soccorso dell’ospedale S.S.Rosario di Venafro.
Si fa presente che, dal19/04/2015 al 3/05/2015, abbiamo prestato assistenza, presso il P.S. d’Isernia,a 956 pazienti. Per l’assenza di posti letto disponibili nel nostro Ospedale e nelle altre strutture, siamo stati costretti a trattenere ed assistere, anche per più giorni, diversi pazienti in assenza di medici, infermieri ed ausiliari dedicati e di una organizzazione per l’OBI e per l’Astanteria.
Lo stesso personale, insufficiente per l’afflusso dei pazienti per l’emergenza-urgenza, deve cercare di assistere i pazienti che stazionano per più giorni nei nostri locali. Già nel mese di marzo siamo stati costretti a prestare servizio a Venafro con notevoli disfunzioni nel servizio e stress per il personale.
Si fa presente che, sebbene l’affluenza presso il P.S. di Venafro sia irrisoria, quella struttura è estremamente pericolosa sia per gli utenti che per il Personale. Infatti quell’Ospedale è privo di U.O. fondamentali, come la Chirurgia, la Ginecologia ed Ostetricia, la Pediatria. Il servizio di Radiologia è del tutto aleatorio nell’emergenza pomeridiana e notturna, essendo in servizio un solo medico. Manca la reperibilità cardiologica. L’assistenza Rianimatoria è assicurata con reperibilità.
L’accordo della scorsa settimana, fatto con il Direttore Sanitario ASREM, prevedeva, in attesa della prossima trasformazione del P.S. di Venafro in PPI, l’utilizzo di prestazioni aggiuntive così come continua ad avvenire in altre strutture dell’ ASREM.
Il Dott. Camillo ha provveduto , in base a questo accordo, a reperire personale per la copertura dei turni. Essendo i l PS d’ Isernia oberato da carichi di lavoro, non ha potuto accettare questa offerta e ci si è rivolti ad altri Dirigenti Medici dell ‘ASREM che hanno dato la loro disponibilità. Improvvisamente quell’accordo non è stato ritenuto più valido. Ribadiamo di non essere in grado di reggere le due strutture di Venafro ed Isernia. Spostare personale da dove vi è affluenza di pazienti a strutture che hanno un affluenza di pazienti irrisoria, ci appare folle e destinato a far perdere quel poco di funzionalità al nostro Pronto Soccorso. Chiediamo, inoltre, il rispetto dell’ ART 32 della Costituzione Italiana, dello statuto dei lavoratori, del D.L. v 66/2003, del CCNL area Medico-Veterinaria 98-2001, compreso il D.L. 229/99. Pertanto, essendo il Pronto Soccorso di Isernia una U.O.C. medico –chirurgica, chiediamo che sia prevista la copertura con una unità medica ed una unità chirurgica per 24 ore per 365 giorni all’anno. Si ricorda, inoltre, che ogni unità medica ha un dovere d’ufficio di 34 ore che nell’arco dell’anno solare, per ogni settimana di presenza in servizio, deve usufruire di 4 ore di aggiornamento, oltre ai riposi settimanali ed alle ferie”.

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