Trasparenza e legalità. Questo l’obiettivo principale dei due nuovi atti prodotti dal Movimento 5 Stelle in Comune a Termoli. Il primo è una proposta di deliberazione per assicurare la ripresa audiovisiva del consiglio comunale con la conseguente pubblicazione del verbale delle sedute sul sito istituzionale del Comune. Si richiede anche il ripristino del sistema per il voto elettronico. La questione era stata già sollevata dai grillini a gennaio con la rassicurazione da parte dell’Amministrazione di risvolvere il problema in due mesi. Passato di gran lunga il tempo a disposizione ora il consigliere Nicola Di Michele insieme agli attivisti tornano a farsi sentire chiedendo di estendere la richiesta anche alle sedute di commissione. Nella stessa delibera viene chiesto anche di cambiare il regolamento del consiglio comunale e delle commissioni e permettere il beneficio del gettone di presenza solo nel caso in cui il consigliere partecipa almeno a due terzi della seduta. Al momento basta anche solo rispondere all’appello e poi andar via per intascare il gettone. Proprio questa modifica al regolamento è stata appena recepita dal Comune di Campobasso. “Al momento per la presenza anche di un minuto in commissione o in consiglio si percepiscono 30 euro netti. Non è concepibile. E a chi mi accusa di essere troppo presente alle commissioni rispondo che ne faccio anche 35 al mese ma che sempre massimo 22 ne pagano e che comunque sono stato eletto per far sapere ai cittadini cosa succede in Comune” ha commentato Nicola Di Michele.
Il Movimento Cinque Stelle ha poi presentato un’interrogazione per sapere se il segretario comunale Vito Tenore, di recente nominato responsabile dell’ufficio legale del Comune, abbia i requisti per ricoprire l’incarico e sia dunque iscritto all’albo speciale degli avvocati. In caso contrario chiedono al sindaco cosa succede con gli atti che sono stati già firmati da Tenore.
