Il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, ha nominato oggi due nuovi assessori. Si tratta di due esterni: l’avvocato Ferdinando Veneziale, nato a Napoli il 20 ottobre 1966, e l’avvocato Gaia Di Nezza, nata Isernia il 1° maggio 1971.
«Mi sembra corretto e doveroso – ha affermato il sindaco in sede di riunione di maggioranza, attualmente ancora in corso – esporre brevemente le motivazioni della mia scelta, prima davanti alla mia maggioranza e poi davanti all’opinione pubblica. Appare ormai improcrastinabile la necessità di allargare la squadra di governo, assegnando anche le deleghe rimaste nelle mie disponibilità, così da poter operare, in maniera più efficace e puntuale rispetto ad ogni singolo tema. Poter contare su altre figure all’interno dell’esecutivo permetterà anche di migliorare il dialogo istituzionale e quello con la cittadinanza.
Ho avvertito la necessità di distribuire in maniera più equilibrata il tanto lavoro che dobbiamo affrontare e, nel contempo, di alleggerire il mio bagaglio di deleghe, per essere tutti più attivi nei confronti delle sfide che ci aspettano e verso i risultati che dovremo necessariamente raggiungere.
Il doppio ruolo che rivesto di Sindaco e di Presidente della Provincia ha richiesto questa scelta, ponderata e responsabile, allo scopo di continuare a interpretarlo nella medesima prospettiva di tutela e di valorizzazione del nostro territorio e della nostra comunità. In tale ottica – ha continuato Brasiello – ho preferito, per il momento, attingere nuove forze proprio dalla società civile, al fine di rinsaldare il legame fiduciario con la Città, ben consapevole dell’importanza fondamentale dei partiti e delle forze politiche che mi hanno sostenuto finora. Ho scelto due professionisti competenti, affidabili, autonomi rispetto alle dinamiche politiche, figure pronte a mettersi, a titolo gratuito, a disposizione della città in questa fase così delicata che precederà l’approvazione del bilancio previsionale, strumento chiave per programmare la nostra azione amministrativa e che merita di essere attenzionato quotidianamente nel suo complesso processo di formazione. Le persone da me individuate, inoltre, vantano origini oltremodo rappresentative dell’identità isernina, appartenendo a famiglie storiche che hanno combattuto con forza e passione battaglie politiche e civili capaci di contribuire alla nascita e allo sviluppo di questa Città e di questa Provincia”. La decisione di allargarela giunta ha preso i più alla sprovvista, provoncando inevitabili malumori in maggioranza.