L’intervento relativo alla fornitura e posa in opera dei Misuratori su tutta la rete irrigua del basso Molise (oltre 15.000 ettari irrigui con forte vocazione di agricoltura intensiva) è coperto da finanziamento del Ministero Agricoltura e foreste gestione commissariale ex Agensud per un importo a base d’asta di 5.542.882.
Il Tar Molise con ordinanza del 9 luglio ha dato il definitivo via libera all’intervento accogliendo le tesi difensive del Consorzio di Bonifica assistito dagli Avvocati Vincenzo Fiorini e Vincenzo Iacovino.
Soddisfazione del Presidente Giorgio Manes il quale evidenzia che l’istallazione dei Misuratori rappresenta un completamento essenziale per il funzionamento degli impianti irrigui del Basso Molise e rappresenta una necessaria evoluzione tecnologica ed idraulica verso una gestione irrigua più consapevole e rispondente alle esigenze sia delle aziende agricole che del contenimento dei consumi idrici e in generale dei costi di distribuzione. In sostanza la politica gestionale del Consorzio passerebbe da una semplice distribuzione aperta e senza controllo dell’acqua irrigua ad una gestione telecontrollata dal Consorzio con evidenti vantaggi in termini di riduzione di sprechi di acqua e contenimento dei costi di esercizio. Il controllo o telecontrollo potrà essere esercitato anche dalle stesse aziende agricole che potranno impostare i cicli di irrigazione anche da remoto.
L’istallazione dei misuratori consentirà di passare da una tariffazione dell’acqua erogata calcolata in base alla superficie di terreno servito ad una tariffazione a consumo effettivo