Il servizio di diabetologia al Veneziale di Isernia c’era e funzionava benissimo. Ma quando il personale è andato in pensione non è stato rimpiazzato. E alla fine è stato chiuso, costringendo le tante persone affette da questa malattia ad affrontare ogni giorno lunghi viaggi. Per chiedere la riattivazione del servizio, la Fand, l’associazione dei diabetici, è scesa in piazza per promuovere una raccolta di firme. Anche il piano nazionale di diabetologia, recepito dalla nostra Regione, va nella direzione auspicata dalla Fand, ma all’atto pratico ancora non si è fatto nulla, nonostante vi sia la disponibilità del personale dei presidi più vicini a coprire anche Isernia. Per ora, dunque, ai malati di diabete non resta che continuare ad affrontare lunghi viaggi. Con tutti i disagi che ne conseguono. In molti vanno a Venafro e Agnone, ma c’è anche chi arriva addirittura a San Giovanni Rotondo, dicono i promotori dell’iniziativa. Che sottolineano anche l’aspetto economico della questione: con pensioni da 500 euro non si riescono a sostenere le spese di viaggio.