Le operazioni condotte negli ultimi mesi dalla Polizia postale di Isernia evidenziano un deciso incremento delle truffe online. Sempre più persone, attratte dagli sconti proposti su internet, si fiondano sulla prima offerta che capita a tiro credendo di aver fatto un affare, salvo poi scoprire di aver messo i loro soldi nelle mani dei soliti imbroglioni. In questo periodo la truffa più frequente riguarda l’affitto della casa per le vacanze estive. Per evitare che altre persone cadano nelle trappole del web, la questura di Isernia ha fornito alcuni consigli utili ai cittadini. Oltre a verificare l’affidabilità dei siti, è il caso di diffidare di chi chiede di versare acconti e saldi sulla carte ricaricabili, ha detto il dirigente della Volante, MariapiaSabelli. «Le vacanze estive – si legge sul sito della Polizia di Stato – si trasformano spesso in un motivo di ulteriore stress a causa di una serie di inconvenienti che si possono verificare durante il periodo delle ferie. Non sono rari infatti i casi in cui, tornati da quello che doveva essere un momento di relax, ci si ritrova a contattare un avvocato per vedere tutelati i nostri diritti. Bisogna prestare molta attenzione alle descrizioni dell’offerta, ai prezzi, le condizioni, i diritti, eventuali oneri, scartando a priori le proposte assolutamente surreali. Fatevi venire dei dubbi quando vedete prezzi super scontati per mete molto gettonate. Soprattutto leggete sempre tutto per bene, specie le clausole scritte a caratteri microscopici perché molto spesso è lì che si nasconde l’insidia. Ad esempio potremmo scoprire che il nostro alloggio non è direttamente sul mare ma a un bel po’ di chilometri di distanza. Quando acquistiamo su Internet accertiamoci che si tratti di un’azienda seria e affidabile. A tal proposito la Polizia di Stato specifica che non esistono tabelle di siti sicuri o non sicuri. Un’idea sarebbe quella di verificare l’attendibilità di ciascun sito che offre viaggi e vacanze con pareri su blog personali e forum. Viceversa se entriamo direttamente in contatto con un albergo, abbiamo il diritto di venire a conoscenza dei dettagli della stanza, dei servizi compresi nella quota e di quelli offerti (esempio baby-sitting, presenza di animali). È molto importante farsi recapitare la ricevuta dell’avvenuto pagamento, se questo è avvenuto in anticipo, per evitare spiacevoli episodi». Le indagini della Polizia postale spesso e volentieri permettono di individuare i responsabili delle truffe, ma ovviamente è sempre meglio prevenirle. Così come è utile adottare qualche accorgimento per evitare che i ladri di appartamento facciano festa quando si va in vacanza. Ad esempio si può far svuotare la cassetta della posta da persone di fiducia, proprio per dare l’idea che si è presenti in casa. Inoltre è sempre bene segnalare alle forze di polizia presenze sospette o comunque insolite nel proprio condominio o nella zona in cui si risiede.