Per ora il Molise lo chiamerà solo ‘Sfrecciarossa’ perché resta l’unica regione dell’Adriatico dove non ci sarà la fermata del treno veloce che collega Milano a Bari e viceversa in sei ore e mezza.
In effetti a Termoli il treno già utilizzato per l’alta velocità l’hanno visto solo passare in occasione del viaggio inaugurale e, salvo novità, sarà così. Foggia e Pescara le stazioni più vicine e nella città abruzzese non è mancato un brindisi sottobordo con il presidente della Regione, Luciano d’Alfonso e i responsabili di Trenitalia.
Solo amarezza per i viaggiatori molisani che ancora una volta devono mandare giù non una tartina ma un boccone amaro rispetto ad altre zone d’Italia dove i trasporti viaggiano sempre più veloci. A Termoli resta solo il Frecciabianca che (tratta Milano-Bari) impiega circa un’ora e un quarto in più e ha più fermate rispetto alla coppia di treni Frecciarossa che abbattono i tempi di percorrenza tra la Puglia e la Lombardia.
Quando la notizia si è diffusa, le ferrovie non hanno nascosto questa scelta. L’ufficio stampa, interpellato dalla nostra redazione, ha fatto sapere che “se il Frecciarossa vuole garantire le performance di velocità lecitamente attese dai clienti, non può fare le stesse fermate di un Frecciabianca o di un regionale. Quelle previste in orario – hanno spiegato dall’azienda – sono state selezionate e “pesate” in base anche a criteri di domanda potenziale e di offerta già esistente. Non dimentichiamo, infatti – ha concluso la nota dell’ufficio stampa – che il Frecciarossa si aggiunge all’offerta ordinaria attuale”. Una considerazione che non ha fatto di certo arrendere i cittadini, amministratori locali e le associazioni, come il forum del trasporto pubblico locale che ha chiesto di attivare la fermata di Termoli che può servire anche le aree limitrofe. In tanti si chiedono però anche che cosa abbia fatto di concreto la Regione per portare la fermata del Frecciarossa a Termoli. E la protesta si spinge fino al Salento, dove pure il treno veloce non arriva. E se nelle stazioni selezionate le prenotazioni continuano, in Molise, dove si discute ancora sul doppio binario tra Termoli e Lesina, il treno continua solo a ‘sfrecciare’.