Termoli ha la sua nuova Capitaneria, una struttura dotata di una moderna sala operativa che con due ampie vetrate si affaccia sul porto. All’interno spazio per le tecnologie e i radar più avanzati e per gli uffici dove saranno impiegati circa 30 militari. La vecchia struttura invece sarà adibita ad alloggi. Oggi l’inaugurazione alla presenza di tutte le istituzioni militari e civili. Non poteva mancare anche l’ammiraglio Felice Angrisano, ora comandante di tutte le capitanerie d’Italia e che proprio a Termoli ha iniziato la sua carriera. «Questa è una giornata dedicata al servizio che il Corpo offre alla comunità marittima- ha esordito l’ammiraglio, ricordando la sua esperienza in città e sottolinenando l’importanza di tenere al centro dei propri obiettivi il bene comune. A fare gli onori di casa c’era il comandante Antonio Nasti.
L’opera finanziata dal Ministero con due milioni di euro ha avuto un iter burocratico molto complesso e c’è stato anche il rischio di perdere i soldi. I lavori sono durati quasi quattro anni. Lo stabile è sorto al posto delle vecchie ghiacciaie dei pescatori, proprio adiacente alla vecchia sede. E’ stato necssario organizzare una nuova viabilità con una rotatoria e la strada ha preso il nome di Viale della Capitaneria. Il taglio del nastro è stato affidato alla signora Mariella moglie di Giuseppe Spagnolo, il capitano morto a 41 anni per un infarto durante una partita di calcetto fa a Rio Vivo. Era il 2005. Proprio a lui che all’epoca era comandante in seconda della Capitaneria è stata intitolata la sala operativa. Tanta l’emozione e la commozione anche per i due figli Riccardo e Alice. La nuova sede resta punto di riferimento per la comunità, come sottolineato dal sindaco Angelo Sbrocca.