Isernia sta subendo danni gravissimi a causa dello smantellamento della provincia, della prefettura e di tutte le sedi periferiche della pubblica amministrazione.
Una politica centrale cieca che indebolisce ulteriormente un territorio già colpito pesantemente dalla crisi economica iniziata nel 2008. Lo ha detto Michele Iorio, in conferenza stampa, a Isernia, nel preannunciare una forte mobilitazione popolare e politica in difesa del territorio isernino danneggiato soprattutto dalla mancata difesa dei suoi interessi a Roma. Ma non è solo il governo centrale, con il decreto Madia, che ha fatto danni con la soppressione di prefettura, questura e vigili del fuoco. Per Iorio anche la regione e il governo Frattura hanno le loro responsabilità. Infatti in Prima Commissione è stato depositato proprio dalla Giunta regionale il provvedimento attuativo dell’assorbimento delle funzioni esercitate dalle province. E tutte le funzioni delegate sono state accentrate a Campobasso, mentre avrebbero potuto essere delegate alle cosiddette Aree Vaste che subentreranno alle province. Per questo Iorio rivolge un appello a tutti, Pd compreso, per evitare questa ‘rapina’ istituzionale a un territorio già colpito gravemente. Intanto, anche Frattura è intervenuto con una lettera ad Alfano: “Al Ministro Alfano abbiamo espresso in questi giorni con una lettera scritta forte preoccupazione per le scelte adottate in virtù del processo di snellimento dell’apparato pubblico. Un principio giusto e necessario, ma da praticare con un’attenzione maggiore alle singole realtà”. Lo ha affermato il governatore a proposito dell’annunciata soppressione della Prefettura di Isernia. “Uno sbaglio intervenire in maniera tanto netta in una regione, la nostra, i cui centri istituzionali per natura sono già ridotti. Ci preoccupa la complessità di ripercussioni negative che la soppressione della Prefettura di Isernia stabilita dallo schema di decreto del Presidente della Repubblica comporterà per la città e l’area dell’intera provincia. Ã di estrema importanza per i cittadini la presenza del Governo sul territorio: è segnale di prossimità dello Stato alla ‘periferia’, è accesso, diritto, ai servizi altrove presenti e attivi”. Frattura conferma: “Non possiamo immaginare di penalizzare ulteriormente né Isernia e con Isernia tutto il Molise. Prefettura, Questura, Vigili del fuoco sono i presidi della sicurezza che la nostra Costituzione garantisce in egual modo a tutti. Andiamo avanti in questa giusta rivendicazione di pari dignità. Siamo certi che il Governo saprà ascoltarci”.
Isernia smantellata: Iorio dà la colpa a Frattura che scrive una lettera ad Alfano
