E’ arrivato poco prima delle 14 il treno bianco dell’Unitalsi partito da Lourdes ma rimasto bloccato nel sud della Francia a causa di un’alluvione che ha provocato morte e distruzione in Costa Azzurra. A bordo del convoglio c’erano anche più di cinquanta pellegrini del Molise. Per loro un viaggio durato quasi quarantotto ore affrontato con dignità grazie all’impegno dei volontari dell’associazione e di tutti coloro che hanno assicurato la loro presenza per assistere anche malati e persone con disabilità.
A coordinare il gruppo del Molise il presidente dell’Unitalsi regionale, Giuseppe Colucci: ”Il viaggio è durato quasi quarantotto ore ma siamo tornati con tanta gioia. Tutto è stato gestito cercando di limitare il più possibile ogni comprensibile disagio di un’esperienza così lunga che ha registrato questo imprevisto. Ci hanno fornito nelle varie città francesi e alle stazioni italiane i viveri, i kit e tutto ciò che era necessario. L’Unitalsi è una grande famiglia e anche questo pellegrinaggio lo ha confermato, nel suo insieme, è importante essere uniti e condividere questi momenti con il massimo impegno, la disponibilità e con il sorriso”.
Il treno è stato ‘accolto’ tra gli applausi, palloncini colorati e i sorrisi dei familiari e degli amici. Nonostante le fatiche del viaggio l’esperienza del pellegrinaggio a Lourdes ha arricchito tutti. La gioia nel cuore.
Termoli, il treno bianco dell’Unitalsi torna in città dopo l’alluvione in Francia. I pellegrini raccontano l’esperienza: “Fatica e gioia”
