Ancora trasporto pubblico urbano a rischio e questa volta il disagio potrebbe durare per un’intera giornata, perché per martedì 27 ottobre è stato proclamato uno sciopero di 24 ore nel Comune di Termoli. La decisione è stata comunicata dalla Cgil, dopo che sono andati a vuoto i precedenti tentativi di conciliazione e gli stessi scioperi delle scorse settimane, l’ultimo il 13 ottobre. E’ la prima volta che si decide di interrompere il servizio per 24 ore, segno che gli autisti delle circolari sono davvero disperati. Protestano contro l’azienda Gtm che non versa gli stipendi da oltre quattro mesi e contro il Comune, responsabile, a loro dire di non trovare una soluzione. Sono state assicurate le fasce di garanzia dalle 5.17 alle 8,17 e dalle 13 alle 16, ma è probabile che non verranno rispettate perchè gli autisti ormai sono stanchi dei continui ritardi. Hanno lanciato anche un ultimo appello al sindaco Sbrocca chiedendo un incontro che però non è stato ancora fissato. Il problema è che la Regione non trasferisce i contributi al Comune che a sua volta non paga la Gtm come spiega Giuseppe Larivera titolare della società «Per un anno da luglio del 2014 fino a luglio del 2015 abbiamo anticipato un milione e centomila euro perchè la Regione ha trasferito solo il 50 per cento dei contributi al Comune di Termoli in quanto riteneva ci fosse una irregolarità sul costo del servizio. Ora però non possiamo andare oltre – ha dichiarato Larivera – Tra l’altro c’è una sentenza del Tar che ha riconosciuto che non ci sono state irregolarità e nonostante il dispositivo la Regione finora ha inviato solo 600mila euro, ne mancano ancora oltre 400mila» ha aggiunto. C’è ancora una settimana di tempo per scongiurare lo sciopero, ma l’autunno si preannuncia comunque caldissimo se è vero che la Regione ha già fatto sapere che non invierà nuovi contributi fino alla fine dell’anno.