Quattro arresti all’alba sono stati effettuati a Termoli dai carabinieri del Nas di Pescara in collaborazione con i militari della compagnia di Termoli e di Vasto. Si tratta di due coppie e quindi di due uomini e due donne, finiti ai domiciliari con l’accusa di estorsione. L’indagine portata avanti dalla Procura di Vasto ha permesso di accertare proprio un’estorsione avvenuta ai danni di un ginecologo di Vasto all’interno del suo studio. Circa un anno fa durante una visita una delle due donne, sostenuta dai tre complici, richiedeva con metodi definiti ‘aggressivi’ dagli inquirenti, una cospicua somma di denaro per non divulgare informazioni, successivamente verificate come infondate, su un presunto aborto clandestino praticatole dal ginecologo all’interno dello studio. Il medico inizialmente scosso per la minaccia e la determinazione della donna e dei complici in un primo momento si è sottomesso al ricatto firmando un assegno di cinquemila euro, una somma inferiore a quella richiesta. Sarà stato per questo motivo che le coppie diaboliche si sono ripresentate nuovamente dopo qualche giorno a chiedere il saldo. Per incutere maggiore timore avevano anche denunciato il ginecologo per aborto clandestino. Ma il medico ha deciso di andare dai carabinieri che hanno fatto partire le indagini. E’ stata accertata l’estorsione e anche l’inesistenza degli aborti clandestini. Sono dunque partite le richieste di arresto, che il giudice ha accolto. I quattro, senza un lavoro e alcuni dei quali con precedenti, ora, si trovano ai domiciliari. Per il ginecologo abruzzese, invece, è finito un incubo.