Pd molisano nella bufera. Stefano Buono, presidente della componente Molise Democratico, definendo Micaela Fanelli un segretario fantasma, chiede l’azzeramento della giunta Frattura, la convocazione urgente dell’assemblea regionale del partito e una nuova legge elettorale che tuteli la rappresentanza della provincia di Isernia a Palazzo Moffa.
“Basta con la politica della denigrazione e dell’attacco personale che caratterizza il dibattito di questi giorni e che sta contribuendo ad abbassare ulteriormente il livello della nostra classe politica – afferma Stefano Buono – Si parli dei problemi che attanagliano le famiglie molisane e che non vedono adeguate risposte dalle politiche messe in campo da questo governo regionale. Il Partito Democratico molisano ancora una volta risulta essere totalmente assente. La sanità pubblica molisana è al collasso e non sembra esserci un’inversione di tendenza. Le migliaia di lavoratori disoccupati delle aziende interessate da vertenze e i numerosi precari sono abbandonati a se stessi e quotidianamente illusi da promesse sempre destinate a rimanere tali. Non vi sono provvedimenti che puntino a rilanciare le politiche del lavoro e affianchino le imprese stremate dalla crisi. Non vi sono ragionamenti chiari sul rilancio infrastrutturale della regione, che di certo non passa per la metropolitana leggera come opera strategica , ma che dovrebbe puntare, anche mediante una riprogrammazione di parte dei fondi che erano destinati all’autostrada del Molise, sull’elettrificazione del treno e SUL potenziamento delle arterie esistenti. Bisogna discutere di come la programmazione comunitaria dei fondi strutturali e lo strumento straordinario dell’area di crisi possano rilanciare lo sviluppo del territorio. L’unica soluzione possibile sarebbe una presa d’atto del fallimento delle politiche regionali nei primi due anni e mezzo e, quindi, l’azzeramento della giunta e la costituzione di una nuova squadra di governo che sottoscriva un nuovo programma per la seconda parte della legislatura. In questo contesto la provincia di Isernia e il basso Molise e Termoli patiscono un particolare isolamento. E’ necessario quindi mettere subito in agenda, come priorità , l’approvazione di una legge elettorale che dia la giusta rappresentanza anche alla provincia di Isernia. Di queste cose, e non della sostituzione di un assessore regionale, gradiremmo confrontarci finalmente nell’assemblea del Partito Democratico. Il segretario fantasma Micaela Fanelli la smetta di fare sterili proclami e difese d’ufficio e convochi l’assemblea del partito”.